In un' Aula Magna gremita di studenti e di ospiti autorevoli si e' aperto il 1 aprile presso l ' I. I.S. 'Ghisleri - Beltrami' il Progetto 2016 'Adolescenti e dipendenze tecnologiche' con il Convegno 'Generazione 3.0. Opportunita' e trappole nel mondo della rete' cui seguira' domenica 10 aprile alle ore 17.30 lo spettacolo 'Labyrinthi' presso l'Auditorium del Museo del Violino.
Il Progetto e' stato voluto e realizzato dai ragazzi del Gruppo teatrale 'Colpo di scena' del 'Ghisleri- Beltrami' con la docente referente prof. Marianunzia Peruzzi, il Maestro Giuseppe Donzelli, la docente prof. Antonella Magni.
Il Gruppo teatrale da cinque anni organizza, propone incontri e spettacoli di impegno civile quali 'Gioco di specchi', 'Salto nel buio', 'Onde alcoliche' che hanno ottenuto riconoscimenti e premi.
Il Convegno del 1 aprile ha visto come relatori il Dottor Roberto Poli Responsabile dei Servizi Psichiatrici dell'Ospedale di Cremona moderatore dell' incontro,
il Dottor Fabio Santini di Spaziogiovani online con Federico Vismara e Federico Denti,
il Dottor Marco Fornasari Direttore Laboratori Didattici del Museo del Violino,
la dottoressa Maria Paola Negri Docente della Facoltà di Scienze della formazione dell' Universita' Cattolica di Brescia,
l'Ispettore Superiore Alberto Casarotti Polizia Postale di Cremona,
Riccardo Feraboli e Alessandro Arisi giovani imprenditori.
In Aula Magna presenti il Questore di Cremona Dottor Gaetano Bonaccorso, il Vicario Dottor Gerardo Acquaviva, l'Assessore alle Politiche Educative Dottoressa Silvia Toninelli, la Direttrice della Casa Circondariale Dottoressa Maria Gabriella Lusi con il dottor Novelli, per l'Ufficio Scolastico Regionale il prof. Paolo Pedrini, Giorgio Maggi promotore dell' incontro artistico -creativo in Santa Maria Maddalena il prossimo 4 giugno, Lina Di Maio per Telethon, Don Claudio Salomoni per 'La zolla',
i vicepresidi Attilio Vescovi e Gloria Grazioli a nome del Dirigente scolastico Mariano Gamba.
Dopo le parole di saluto di Gianmaria a nome del Gruppo teatrale studentesco e dei docenti responsabili,
il Dottor Poli ha aperto l' incontro con gli studenti sottolineando la gravità del fenomeno delle principali dipendenze tecnologiche ed il relativo studio svolto nel 2009 sulle conseguenze che derivano dalla mancanza di consapevolezza e di limiti che continuamente si spostano sempre più in alto provocando soprattutto nelle giovani generazioni forme psicotiche di cui si occupano psichiatri in tutto il mondo.
Alla relazione di Poli e' seguito l' intervento di Maria Paola Negri che ha presentato la ricerca della Cattolica condotta dal prof Pier Cesare Rivoltella sul tema 'Giovani e Social Network : identita' reale e identita' virtuale'. La docente ha analizzato i fenomeni del web attraverso la lente d' ingrandimento di un'approfondita indagine fra gli adolescenti portando alla luce i problemi e la domanda 'Schermo schermo delle mie brame...', su cui attualmente ci si interroga per educare le giovani generazioni su quello che la prof. Negri ha indicato essere l' urgenza di una cittadinanza digitale.
Riccardo Feraboli e Alessandro Arisi sono i due giovani imprenditori che hanno portato al Convegno la loro esperienza professionale con la rete quale la creazione di siti digitali e per Arisi Agri 957 un sito che guarda a una forma innovativa digitale nel settore imprenditoriale agricolo.
Il dottor Marco Fornasari ha guardato alla tecnologia nel settore museale aprendo la riflessione con una domanda interessante ed ironica 'Esiste una dipendenza da museo?'. Andare al Museo come il gioiello del Museo del Violino per i giovani oggi deve significare curiosita' e creativita', desiderio di imparare attraverso la tecnologia che nella virtualità consegna la realtà di un tempo prezioso quale il tempo e la genialità di Stradivari...un'opportunità importante per tutti adulti e ragazzi in tempi in cui nemmeno nelle isole tropicali più lontane ed esotiche non manca la garanzia della copertura digitale per turisti in cerca di un relax 'fuori dal mondo'.
Alberto Casarotti ha introdotto una riflessione sul reato e sulla pena rispetto alla violazione della legge nella rete. L'Ispettore della Polizia Postale ha guardato alle violazioni nei social network da parte di giovani e giovanissimi che sembrano non rendersi conto di gravi reati quali adescamento , reato pedo pornografico, insulti a nastro, diffamazione, divulgazione illegale. Più si avvicinano i 18 anni per gli adolescenti e maggiore diventa la colpa poiche' aumenta la responsabilità personale.
La conclusione e' stata affidata al dottor Fabio Santini che ha parlato di Spaziogiovani on line in cui, dopo un convegno a Firenze, ha voluto colmare un gap generazionale inevitabile tra coloro che gestiscono il sito e coloro che ne usufruiscono ossia gli adolescenti. Ha chiamato giovani intraprendenti quali Federico Denti e Federico Vismara che gestiscono le consulenze il venerdì e il lunedì dalle ore 21, non a caso il momento del fine settimana dei ragazzi italiani, per condividere con i coetanei domande e richieste su ogni problematica generazionale.
Al termine le ragazze di 'Colpo di scena' hanno consegnato un omaggio gradito ai relatori intervenuti ringraziandoli con le parole di Matilde;' Grazie per averci aiutato a riflettere e a capire i delicati meccanismi del mondo della rete a cui noi giovani spesso guardiamo con poca attenzione e superficialità...grazie ancora per le vostre parole e il vostro esempio di vita'.