Teatro per l'Educazione alla legalità
Nella mattinata di lunedì 26 febbraio oltre duecento studenti dell'IIS Ghisleri hanno assistito presso il Teatro Monteverdi all’opera teatrale IO MI CONSUMO ERGO SUM, di e con Ture Magro, per la messa in scena della Compagnia Sciara Progetti che da anni collabora con l'istituto.
L’iniziativa si inserisce nel programma di interventi per lo sviluppo dell’ Educazione alla legalità che nel corrente anno scolastico affronta principalmente i temi dell’economia in rapporto alla questione ecologica, alla connotazione etica, oltre che giuridica, delle relazioni economiche, ai fenomeni illegali di accumulazione della ricchezza e ai fallimenti dell’economia di mercato globalizzata.
Dopo Padroni delle nostre vite e Malanova, improntate alla rappresentazione di storie di violenze e di negazione di diritti realmente subite da singoli individui -un imprenditore e la sua famiglia e da una giovane donna - in contesti sociali fortemente infiltrati dalla criminalità mafiosa, Io mi consumo ergo sum, è uno spettacolo scritto e ideato per allargare lo sguardo sulle sorti dell’intera umanità. Il teatro: l’arte di vedere noi stessi in questa occasione ha permesso di riflettere sulla nostra condizione di esseri-consumatori e sul nostro rapporto con l'ambiente che ci ospita, suggerendo il dubbio sulla (in)capacità di adattamento del genere umano a condizioni del pianeta in evidente e rapido cambiamento, soprattutto per l’effetto di scelte irrazionali ed egoiste anche rispetto alle generazioni future. Attraverso la satira, lo spettacolo ha messo a fuoco alcune dinamiche che muovono il sistema consumistico mondiale e, più in generale, il primato dell’economia su ogni altra dimensione umana.
Gli studenti, stimolati ad una maggiore attenzione verso le tematiche ambientali, agli stili di vita e di consumo, alle violazioni di libertà fondamentali, anche di intere comunità, alle quali non sono estranee le organizzazioni criminali transnazionali, hanno partecipato con interesse al dibattito con il bravissimo Ture Magro, attore-regista che ha spiegato loro come lo spettacolo, col patrocinio di Amnesty International Cile, sia nato dal suo lavoro con altri studenti e docenti che hanno voluto affrontare – senza pessimismo ma con consapevolezza – la realtà di cui tutti siamo parte e che siamo in tempo a cambiare. L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Coordinamento provinciale di Libera. Associazioni nomi e numeri contro le mafie.